Vincenzo Falasca è nato a Grumento Nova (Potenza) il 2 Aprile 1942. Ha lasciato la moglie, Benedetta Mileo, e due figli: Josè e Carmen.
Dopo aver compiuto gli studi liceali preso il “T. Tasso” di Salerno, si è laureato in Lettere classiche presso l’Università di Napoli e si è formato negli studi storici alla scuola di Nino Cortese, grande Storico del Risorgimento italiano, con il quale ha sostenuto la tesi di Laurea. Ha insegnato Materie Letterarie nelle Scuole Superiori di primo e secondo livello.
Di formazione cattolica, ha militato nella disciolta Democrazia Cristiana ed ha ricoperto le cariche di Sindaco del suo Comune, di Presidente dell’Unità Sanitaria Locale n. 3 della Val d’Agri e di Presidente Regionale dell’ANCI-Sanità, e di Presidente del'I.R.S.A.B. (Istituto Ricerche Storiche Archeologiche Basilicata).
Ha pubblicato numerose opere che hanno avuto un lusinghiero successo presso la critica ed un pubblico di appassionati e competenti.
Fra le altre ricordiamo: Piccolo dizionario del dialetto grumentino (1995), Racconto storico del Santuario grumentino di Maria SS. Sotto il titolo di Sales Infirmorum (1997), Il culto di S. Antonino, Martire di Apace, in Saponara (1994), La chiesa della Madonna del Rosario in Grumento Nova (AA.VV. 1995), La Principessa e il cantastorie; una storia grumentina sospesa tra due secoli (Commedia in 2 atti 2000), Folklore in Basilicata; il caso Saponara, Canti dell'Ottocento e tradizioni popolari (2000), La Rivoluzione Napoletana del 1799 nei Comuni della Valle dell'Agri ed in Basilicata (1999), Comuni della Basilicata—Costumi popolari del 1700 ed identità storica (2001), Comuni della Basilicata—Costumi popolari del 1800 ed identità storica (2003), Comuni dell'Abruzzo e Molise—Costumi popolari del 1700 ed identità storica (2004) Comuni della Campania—Costumi popolar del 1700 ed identità storica (2004), Memorie Grumentine Saponariensi—Manoscritto inedito del 1736 di Niccolò Ramaglia (2005), Dialetto Grumentino—Dizonario etimologico comparato (2013), "Grumentum colonia romana" (unica guida esistente degli scavi archeologici, 2011), La vita di S. Laverio—Da un manoscritto vaticano inedito (2012), raccolta di poesie "Lapsus" (1991), vincitrice del Premio Selezione, bandito dalla Casa Ed. Cultura Duemila, ha fondato la Rivista trimestrale Comunità e Territorio, Organo della C.M. "Alto Agri”.
La Ia Edizione della presente opera Grumentum, Saponaria, Grumento Nova—Storia di una Comunità dell'Alta Val d’Agri è stata pubblicata nel 1996 ed ebbe subito un successo strepitoso, tanto che ci fu bisogno di una Seconda Edisione (riveduta ed ampliata) nell’anno successivo. Pur trattandosi di una storia municipale, ottenne nel 1996 la Segnalazione speciale dalla Giuria del Premio Basilicata. Il volume venne presentato, ad iniziativa dell Amministrazione Provinciale di Potenza, in occasione della Rassegna “La Basilicata moderna e contemporanea tra fonti e letteratura", presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma il 3 Dicembre 1996 insieme all’opera “La Basilicata nella Storia d'Italia" di AA.VV. edita da Nino Calice, designati entrambi a rappresentare le novità culturali della Basilicata.
Per la sua opera La Rivoluzione Napoletana del 1799, Vincenzo Falasca ricevette il 20 Novembre del 1999 il Premio Internazionale "Mafrice", per la Sezione "Storia", a Milano presso la "Sala Lampadario” del Circolo della Stampa in Corso Venezia.